Come verificare il rendimento globale stagionale

Il DM Requisiti Minimi richiede, tra le molte cose, di verificare il rendimento globale stagionale. Tale verifica si effettua in caso di nuova costruzione oppure di ristrutturazione importante di primo livello. Può riguardare il servizio di riscaldamento oppure il servizio di acqua calda sanitaria, a seconda della tipologia impiantistica coinvolta nell’intervento. Vediamo come eseguirla.

Come verificare il rendimento globale stagionale
Come verificare il rendimento globale stagionale

Come si ottiene il rendimento globale stagionale?

Una delle domanda frequenti dei progettisti riguarda proprio la verifica del rendimento globale stagionale. Innanzitutto ricordiamo che essa rientra tra le verifiche richieste dal DM Requisiti Minimi e si effettua in caso di nuova costruzione oppure di ristrutturazione importante di primo livello. Inoltre può riguardare il servizio di riscaldamento oppure il servizio acs, a seconda della tipologia impiantistica coinvolta.

Prima di verificare il rendimento globale stagionale vediamo velocemente come si calcola. Il rendimento globale stagionale, ad esempio per la produzione di ACS (etaW) si ottiene dividendo il fabbisogno termico EPW,nd (ovvero l’energia termica utile per il servizio di ACS) per l’energia primaria totale EPW,tot (ovvero la somma dell’indice di prestazione rinnovabile più quello non rinnovabile).

Per rientrare nella verifica di etaW occorre confrontare i parametri calcolati per l’edificio reale (seconda colonna nella figura) con i corrispondenti valori nell’edificio di riferimento (terza colonna nella figura). A questo punto occorre capire, in maniera puntuale, dove apportare miglioramenti allo stato di progetto in termini di prestazione energetica.

La verifica di etaW viene svolta confrontando il valore calcolato per l’edificio reale con il valore calcolato per l’edificio di riferimento.

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Verificare il rendimento globale stagionale: le soluzioni disponibili

Cosa fare quindi se non si riesce a verificare il rendimento globale stagionale di ACS? Possiamo senz’altro affermare che non esiste una soluzione univoca poiché la verifica è legata ad una molteplicità di fattori.

Suggeriamo quindi tre possibili alternative, tutte percorribili in modo semplice con il software energetico TERMOLOG.

  • La pompa di calore ha dei fattori di carico molto bassi per la produzione di acs. In questo caso possiamo provare a diminuire la potenza utile della pompa di calore e/o verificare il fabbisogno per acs. Negli edifici residenziali il fabbisogno di ACS dipende dalla superficie utile della zona mentre negli edifici non residenziali dipende dal tipo di attività indicata nel menù zone del software TERMOLOG.
  • Un altro punto su cui è possibile agire è la diminuzione della fonte rinnovabile per la produzione di acs, per ridurre il denominatore della frazione.
  • Nel caso la centrale termica fosse adibita ad una produzione combinata riscaldamento + acs potrebbe essere opportuno valutare anche una configurazione impiantistica di produzione separata.
Schermata delle verifiche per il rendimento globale stagionale di TERMOLOG

Naturalmente, queste considerazioni sono valide anche in caso di verifica del rendimento globale stagionale per il riscaldamento.

Conclusioni

Come abbiamo appena visto, esistono più strade per verificare il rendimento globale stagionale e raggiungere il risultato desiderato. Inoltre, è fondamentale prestare molta attenzione alla quantità di energia rinnovabile che mettiamo all’interno dell’edificio. Tuttavia, non bisogna spingere troppo sulla quota rinnovabile altrimenti il valore al denominatore fa scendere l’efficienza dei nostri impianti.

Verifica del rendimento globale stagionale: guarda il Videotutorial di Annachiara Castagna
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Laurea in Ingegneria civile indirizzo geotecnico e mi occupo di assistenza tecnica per i software Logical Soft.
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