Decreto CAM acustica: sintesi e aggiornamento

Il Decreto CAM (Criteri Ambientali Minimi) del 23 Giugno 2022, in vigore da dicembre dello stesso anno, introduce importanti novità relative all’acustica degli edifici. Tra queste le specifiche per l’edilizia scolastica, gli standard acustici per le riqualificazioni e la relazione di collaudo.

Decreto CAM acustica: sintesi e aggiornamento
Decreto CAM acustica: sintesi e aggiornamento

Il nuovo Decreto del 23 Giugno 2022: un’importante revisione normativa

Il 6 Agosto 2022 la Gazzetta Ufficiale (GU Serie Generale n. 183 del 06/08/2022) ha pubblicato il Decreto del 23 Giugno 2022, un importante aggiornamento normativo nel settore edilizio.

Questo decreto introduce i Criteri Ambientali Minimi (CAM) per l’affidamento del servizio di progettazione di interventi edilizi, nonché per l’affidamento dei lavori e per l’affidamento congiunto di progettazione e lavori relativi agli interventi edilizi.
Da Dicembre 2022, ossia trascorsi i 120 gg dalla pubblicazione, il Decreto ha sostituito il D.M. 11/10/2017.

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Decreto CAM: quali miglioramenti per l’acustica degli edifici

Una delle principali novità del Decreto CAM (Criteri Ambientali Minimi) riguarda la gestione dell’acustica degli edifici. In particolare, all’Articolo 2.4.11 del Decreto, vengono delineati chiaramente i requisiti e le procedure per garantire la qualità acustica degli edifici.

Si pongono in evidenza i limiti acustici da rispettare e si specifica l’importanza di includere una relazione previsionale acustica durante la fase di progettazione.

Sono state introdotte significative modifiche riguardo al comfort acustico interno degli edifici rispetto al precedente Decreto del 11 Ottobre 2017. In particolare, il Decreto del 2017 indicava il raggiungimento dei valori di tempo di riverberazione e STI (Speech Transmission Index) secondo la norma UNI 11532 come parametro per il comfort acustico interno.

Il cambiamento normativo del 2018 e il “vuoto normativo”

Tuttavia, la situazione si è complicata con il ritiro della norma UNI 11532:2014 nel Marzo 2018 e l’entrata in vigore della UNI 11532-1:2018. Quest’ultima forniva solo indicazioni generali e rimandava ad altre parti della norma per i valori di riferimento relativi ai diversi settori. Invece la Parte 2 relativa al settore scolastico era entrata in vigore solo nel Marzo 2020.

Conformità ai requisiti di legge e miglioramento degli edifici esistenti

Il nuovo Decreto del 2022 sui CAM ha superato questa problematica, introducendo una distinzione tra il settore scolastico e gli altri ambienti per quanto riguarda l’acustica. Inoltre, a differenza del disposto precedente, il nuovo Decreto per le scuole richiede il soddisfacimento di tutti i valori di riferimento indicati nella UNI 11532-2, non limitandosi solo ai due descrittori acustici, tempo di riverberazione e STI.

Il Decreto richiama anche il rispetto dei requisiti di Legge introdotti da precedenti decreti. Stabilisce infatti che in caso di discrepanze tra requisiti diversi si devono seguire quelli più restrittivi.

Inoltre, vengono introdotte disposizioni specifiche per gli interventi su edifici esistenti, che devono rispettare determinati standard acustici passivi.

Ulteriori disposizioni sulle specifiche tecniche

Oltre alle innovazioni riguardanti il comfort acustico interno degli edifici, il Decreto del 2022 include specifiche tecniche riguardanti i prodotti da costruzione e il cantiere. Nel capitolo relativo agli isolanti termici e acustici, il Decreto CAM individua nuovi requisiti per tali prodotti, integrati e modificati rispetto al Decreto del 2017.

Inoltre, nel capitolo sulle prestazioni ambientali del cantiere, sono state incluse disposizioni per l’abbattimento del rumore e delle vibrazioni, simili a quelle presenti nel decreto precedente.

Verifica e Collaudo: garanzie di conformità acustica del Decreto CAM

Oltre alle disposizioni relative alla progettazione e all’esecuzione degli interventi edilizi, il Decreto richiede una rigorosa verifica della conformità agli standard acustici previsti.

È necessario produrre una relazione di collaudo basata su misure acustiche in opera eseguite da un tecnico competente in acustica secondo le norme tecniche vigenti.

Come verificare i Criteri Ambientali Minimi del Decreto CAM in acustica

Per la verifica acustica dei Criteri Ambientali Minimi del Decreto CAM è indispensabile scegliere un software di calcolo acustico aggiornato al Decreto.

ACUSTILOG valuta i Criteri Ambientali Minimi (CAM) per il comfort acustico come richiesto dal DM 23 giugno 2022 per le gare di appalto degli edifici pubblici. Il software confronta i requisiti acustici passivi con i valori indicati nella UNI 11367:

Decreto CAM acustica: sintesi e aggiornamento - ACUSTILOG- il software per verificare i Criteri Ambientali Minimi
ACUSTILOG – il software per verificare i Criteri Ambientali Minimi
  • Valori limite della Classe II per i requisiti acustici passivi
  • Livello di “prestazione superiore” per i requisiti acustici passivi di ospedali, case di cura e scuole
  • Livello di “prestazione buona” dell’isolamento acustico tra ambienti ad uso comune e ambienti abitativi

La relazione tecnica dei CAM acustici completa le verifiche del Decreto CAM ottenute con TERMOLOG, il software per il calcolo della Legge 10, la prestazione e approvvigionamento energetici e la qualità ambientale interna.

Decreto CAM e acustica: un passo avanti per la qualità degli ambienti abitativi

Il Decreto CAM del 23 Giugno 2022 rappresenta un importante passo avanti nella regolamentazione della qualità acustica degli edifici in Italia.

Le nuove direttive stabilite forniranno una maggiore certezza e chiarezza per gli operatori del settore edilizio e garantiranno un ambiente abitativo più confortevole e sicuro per tutti.

Per calcolare i Criteri Ambientali Minimi (CAM) sul comfort acustico

Ingegnere Edile/Architetto, laureatomi presso l’Università degli Studi di Pavia.
Svolgo l’attività di libero professionista, sono CTU presso il foro Alessandrino e mi dedico alle tematiche energetiche, all’impiantistica, alle fonti rinnovabili ed alla sostenibilità in edilizia.
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