Protocollo CasaClima, cos’è e come ottenerlo

Protocollo CasaClima: cos’è e quando redigerlo. In questo articolo scopriamo: come funziona il certificato dell’Agenzia KlimaHaus di Bolzano per la progettazione, la costruzione e la certificazione di edifici sostenibili; inoltre, come progettare secondo gli standard energetici CasaClima con TERMOLOG e ProCasaClima.

Il software per il calcolo energetico TERMOLOG permette di progettare edifici sostenibili secondo il Protocollo CasaClima grazie alla sua integrazione con il ProCasaClima.
Il software per il calcolo energetico TERMOLOG permette di progettare edifici sostenibili secondo il Protocollo CasaClima grazie alla sua integrazione con il ProCasaClima.
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Cos’è il Protocollo CasaClima e come ottenerlo

Il Protocollo CasaClima si occupa di fornire linee guida e criteri per la progettazione, la costruzione e la certificazione di edifici sostenibili.

Affronta aspetti come l’isolamento termico, la correzione dei ponti termici, l’utilizzo di energia da fonti rinnovabili, inclusa l’autoproduzione, la gestione del riscaldamento e della climatizzazione e l’adozione di materiali ecocompatibili.

Il funzionamento del Protocollo si basa sulla definizione di standard e requisiti che gli edifici devono soddisfare per ottenere la certificazione. Ciò coinvolge valutazioni dettagliate che non coinvolgono solamente la fase progettuale, ma che prevedono anche sopralluoghi, verifiche in cantiere durante le fasi salienti della costruzione e PND (prove non distruttive) come il Blower Door Test.

In questo articolo:

  • analizziamo i requisiti e il valore di un edificio con certificato CasaClima
  • scopriamo l’iter e gli adempimenti per ottenerlo
  • esploriamo come TERMOLOG, unico software integrato in ProCasaClima, aiuti progettisti e certificatori a ottenere in automatico la classificazione CasaClima.

Il certificato energetico CasaClima dentro e fuori i confini di Bolzano

L’Agenzia CasaClima è un organo certificatore pubblico indipendente, accreditato nel 2005 come ente certificatore dalla Provincia di Bolzano.

La normativa della Provincia di Bolzano, impone che da Gennaio 2017 la “Classe A” sia lo standard minimo di progettazione e realizzazione dei nuovi edifici. Esso si intende per un edificio che possieda un fabbisogno energetico inferiore a 30 kWh/mq anno (paragonabile al potere calorifico di 3 litri di gasolio per riscaldare la superficie di 1 mq per un anno).

Soluzioni migliorative certificabili sono la “Classe Oro/Gold” che corrisponde ad un fabbisogno ≤ 10 kWh/mq anno (pari ad 1 litro/mq).

Il Protocollo CasaClima - Le classi CasaClima (fonte: https://www.agenziacasaclima.it/it/certificazione-edifici/classi-casaclima-1409.html)
Le classi CasaClima (fonte: https://www.agenziacasaclima.it/it/certificazione-edifici/classi-casaclima-1409.html)

È però possibile certificare gli edifici anche localizzati all’esterno della Provincia di Bolzano.

Infatti, se da un lato la certificazione è un’iniziativa libera e volontaria, tesa a dimostrare la qualità globale e l’efficienza di un manufatto edilizio, dall’altro è noto che altri enti pubblici e territoriali tra cui l’AFE (Agenzia Fiorentina per l’Energia, società della Provincia di Firenze) e l’APE FVG (Agenzia per l’Energia del Friuli-Venezia Giulia) attraverso una Delibera di Giunta, hanno deciso di attuare il progetto CasaClima per migliorare le prestazioni energetiche del proprio patrimonio immobiliare.

L’APE e l’AFE gestiscono l’intero processo, effettuando le verifiche sui progetti, conferendo agli auditor CasaClima locali l’incarico di compiere gli opportuni sopralluoghi. Dopo un esame finale l’organo certificatore pubblico, rilascia il certificato e la relativa targhetta CasaClima agli edifici che rientrano nei parametri previsti dall’iter.

Anche la Camera di Commercio di Trieste, attraverso l’Azienda Speciale Trieste On-Line, ha attivato lo Sportello CasaClima Trieste. Lo sportello collabora con l’APE per l’organizzazione di corsi e divulgazione del protocollo CasaClima.

Protocollo CasaClima: l’iter di certificazione passo-passo

L’Agenzia CasaClima, in qualità di ente terzo, non coinvolto quindi nella progettazione e/o nella realizzazione dell’immobile, tutela gli interessi di chi costruisce, prende in affitto o acquista un’abitazione. CasaClima impedisce infatti che il soggetto certificatore (Auditor) sia coinvolto nell’attività di progettazione, direzione lavori, fornitura di materiali edili e costruzione.

L’iter di certificazione si basa su 3 momenti fondamentali:

  1. analisi del progetto;
  2. sopralluoghi in cantiere;
  3. verifica di congruità tra la documentazione progettuale e l’eseguito.

Al termine del processo sopra elencato, dopo la verifica di tenuta all’aria tramite il Blower Door Test, se il risultato è positivo, viene consegnato il certificato CasaClima. La certificazione ha validità di 10 anni.

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Protocollo CasaClima: la targhetta

Oltre al certificato CasaClima, viene consegnata anche la targhetta CasaClima quale simbolo di qualità costruttiva. Essa viene normalmente apposta all’esterno sulla facciata principale dell’edificio, a discrezione del proprietario dello stesso.
In questo modo il committente ha la sicurezza che, col termine dei lavori, sia stata eseguita una verifica finale che attesta la qualità energetica e di comfort realizzata.

Il Protocollo CasaClima - La targhetta CasaClima (fonte: https://www.agenziacasaclima.it/it/certificazione-edifici/richiesta-targhetta-casaclima-2253.html)
La targhetta CasaClima (fonte: https://www.agenziacasaclima.it/it/certificazione-edifici/richiesta-targhetta-casaclima-2253.html)

Protocollo CasaClima: le fasi per ottenere la certificazione

Per ottenere la certificazione, è necessario ottemperare ad un iter che prevede le seguenti fasi:

  • 1) Richiesta di concessione

Il primo “passo ufficiale” è la consegna della domanda di costruire/concessione al Comune competente. Già prima di questo passo è necessario che il committente insieme al suo progettista abbia pensato alle caratteristiche energetiche e di sostenibilità dell’edificio progettato.

  • 2) Richiesta di certificazione CasaClima

Prima dell’inizio dei lavori viene consegnata all’Agenzia CasaClima di Bolzano (o ad un’agenzia Partner) la richiesta di certificazione unitamente a tutta la documentazione prevista dalla Direttiva Tecnica CasaClima di riferimento.

  • 3) Controllo della documentazione tecnica

L’Agenzia CasaClima esegue i primi controlli del progetto. Nel caso non ci fosse corrispondenza con i requisiti della Direttiva Tecnica si interfaccia con il tecnico referente per correzioni e/o integrazioni.

  • 4) Audit energetico in cantiere

Nella fase di costruzione l’Agenzia CasaClima incarica un Auditor CasaClima. L’Auditor che eseguirà dei sopraluoghi in cantiere, per verificare che l’esecuzione dei lavori sia conforme al progetto presentato e validato dall’Agenzia stessa.

  • 5) Emissione del Certificato

A chiusura dei lavori l’Agenzia CasaClima esegue il controllo finale della documentazione. Se risultano soddisfatti tutti i requisiti di qualità costruttiva definiti dalle Direttive Tecniche di riferimento, emette il Certificato CasaClima con la relativa targhetta che attesta la classe energetica ed eventualmente i criteri di sostenibilità a cui si è aderito (Nature, Wine, Hotel, etc.).

Tabella di riepilogo degli adempimenti per il Protocollo CasaClima

Certificazione CasaClima: la lista degli adempimenti
Eseguire il controllo geometrico del progetto (CAD/BIM)
Controllo dei valori di trasmittanza termica dei vari elementi dell’involucro opaco, trasparente e delle coperture
Controllo documentale di progetto
Eventuali richieste di integrazioni e/o correzioni del progetto
Controllare la documentazione fotografica di cantiere
Corrispondenza tra i materiali dichiarati con i materiali effettivamente posati/installati
Sopralluoghi in cantiere, atti a verificare anche i sistemi di posa (minimo 2 controlli)
Eventuali emissioni di avvisi di non regolarità esecutiva
Verifiche circa l’assenza o l’avvenuta correzione dei ponti termici
Obbligatoria la verifica di tenuta all’aria tramite il Blower Door Test
Classe B : n50, lim = 2 h(-1)
Classe A : n50, lim = 1 h(-1)
Classe Oro/Gold : n50, lim < 0,6 h(-1)
Certificazione su:
– Involucro;
– Involucro + Impianti;
– Compatibilità ambientale.
La lista degli adempimenti per ottenere la Certificazione CasaClima in formato tabellare

L’interoperabilità tra TERMOLOG e ProCasaClima 2022

Per effettuare la Certificazione CasaClima, l’Agenzia ha messo a disposizione un software gratuito: ProCasaClima 2022.
Il programma si è reso necessario per calcolare l’efficienza energetica degli edifici secondo i requisiti delle Direttive Europee (UE) 2018/844, 2010/31/UE e 2012/27/UE e la Direttiva CasaClima.

Negli anni, lo strumento di calcolo si è evoluto, diventando utile anche nella fase di progettazione; infatti, oltre al calcolo energetico, è possibile simulare il comportamento climatico di un edificio in estate e in inverno.

Attraverso ProCasaClima è possibile inoltre valutare l’impatto ambientale dei materiali e l’impatto idrico, indici fondamentali nell’ambito della certificazione “CasaClima Nature”.

Lo strumento “Analisi dei costi e benefici” secondo la norma EN 15459-1 permette inoltre di effettuare analisi economiche dell’effetto di eventuali interventi migliorativi.

Il corso gratuito organizzato da Logical Soft e Agenzia CasaClima: “Come Progettare Edifici CasaClima con TERMOLOG” per approfondire l’interoperabilità con ProCasaClima.

Logical Soft, sin dall’uscita di ProCasaClima 2022 ha fortemente voluto che TERMOLOG fosse completamente interoperabile con ProCasaClima, così da continuare una partership già iniziata dai tempi di CasaClimaOpen.

Grazie all’interoperabilità dei rispettivi programmi, è quindi possibile:

  • eseguire i calcoli di progetto con TERMOLOG ed ottenere successivamente la classificazione CasaClima in modo automatico;
  • Importare il file XLSX prodotto da TERMOLOG nel software ProCasaClima 2022. Così si può evitare di inserire nuovamente i dati relativi ai materiali, alle stratigrafie, agli elementi di involucro, alle pareti, ai serramenti e applicare le regole previste dal Protocollo CasaClima.

Il risparmio di tempo è notevole: oltre ad avere arricchito gli archivi di TERMOLOG con i materiali CasaClima è anche possibile agganciare i dati climatici del comune e le trasmittanze da prodotto. Così si raggiungono più rapidamente gli standard richiesti dal protocollo dell’Agenzia CasaClima. 

Per progettare edifici sostenibili con CasaClima

KlimaHouse, seminari ed iniziative internazionali

I settori di attività e le competenze dell’Agenzia sono stati costantemente ampliati e si sono attivate iniziative come i programmi ComuneClima, per la tutela del clima su dimensione comunale e KlimaFactory per conseguire una maggiore efficienza energetica in ambito aziendale.

CasaClima è inoltre sempre stata fortemente impegnata in iniziative di sensibilizzazione e di consulenza per cittadini e committenti e di formazione a progettisti e artigiani sui temi dell’edilizia efficiente e sostenibile.

In questo settore rientra anche:

  • la pubblicazione dei periodici tecnici e il manuale del costruire bene Vademecum CasaClima 
  • l’organizzazione di congressi internazionali, seminari, incontri informativi e
  • la annuale fiera KlimaHouse dove partecipa anche Logical Soft in qualità di partner dell’Agenzia.
Logical Soft, partner dell'Agenzia CasaClima, a Klimahouse per progettare edifici conformi al Protocollo CasaClima, Case Green e costruzioni in legno
Logical Soft, partner dell’Agenzia CasaClima, a Klimahouse per progettare edifici conformi al Protocollo CasaClima, Case Green e costruzioni in legno

Quest’anno allo stand Logical Soft, Padiglione G0/10, viene distribuito a titolo gratuito la copia cartacea del Libro Guida alle Comunità Energetiche 2024 e il Poster ENEA del Fotovoltaico.

L’Agenzia partecipa inoltre a molteplici iniziative a livello internazionale. Coordina, per esempio, il settore energetico della strategia europea per lo spazio alpino EUSALP ed è continuamente coinvolta in numerosi progetti di ricerca internazionali, tra cui CAESAR2 , CoME EASY , Cool*Alps , GRINSCO , TUNE , QUAES , GPP4build , E2I@NOI.

Protocollo CasaClima: un po’ di storia

Infine, è interessante ripercorrere l’evoluzione nel tempo del Certificato. Si tratta infatti di un’iniziativa nata in Italia nel 2002, nella Provincia Autonoma di Bolzano, con l’obiettivo di promuovere la realizzazione di edifici a basso consumo energetico e ad impatto ambientale ridotto.
Il Protocollo è stato creato da Norbert Lantschner, ex direttore dell’Ufficio “Area e Rumore” dell’APPA (Agenzia Provinciale per la Protezione dell’Ambiente) della Provincia Autonoma di BZ.

Lantschner, che è stato anche Direttore dell’Agenzia CasaClima fino a Gennaio 2012, era da sempre interessato – nonché profondo conoscitore – degli studi di Wolfgang Feist, un fisico tedesco specializzato in energie rinnovabili e risparmio energetico. Feist è considerato uno dei padri del concetto di passivhaus (la cosiddetta “casa passiva” della letteratura tecnica nordeuropea).

Ma l’approccio proposto dalla casa passiva – nata principalmente per far fronte ai climi rigidi nordici – non era sufficiente per Lantschner. Questo perché Bolzano è una località che non solo soffre inverni molto rigidi, ma che d’estate è anche una delle città più calde d’Italia.

Serviva allora un approccio olistico alla progettazione efficiente, che potesse sia basarsi su calcoli e simulazioni termofisiche, ma che passasse soprattutto per precise linee guida operative, rivolte a progettisti ed imprese, certificando i materiali da costruzione e realizzando anche appositi corsi formativi riservati sia ai progettisti, sia ai costruttori, sia ai posatori di impianti, serramenti ed isolanti.

Sono quindi nati, successivamente al Protocollo, i sigilli di sostenibilità Nature per gli edifici residenziali, Welcome ed Hotel per il settore turistico, Wine per le cantine, Work&Life per gli edifici ad uso ufficio e School per scuole e asili.

L’Agenzia CasaClima dal 2014 ad oggi

Nel 2014 l’Agenzia CasaClima s.r.l., da società Inhouse della Provincia, è stata trasformata nell’Agenzia per l’Energia Alto Adige – CasaClima, un ente strumentale della Provincia Autonoma di Bolzano/Alto Adige, quindi pubblica al 100%.

Così sono state poste le basi per lo sviluppo delle competenze necessarie al raggiungimento degli obiettivi in tema di efficienza energetica e tutela del clima, contenuti nel Piano Clima “Energia Alto Adige 2050”, nonché all’implementazione delle misure necessarie per unire al risparmio energetico la sostenibilità e la tracciabilità della filiera edilizia.

Il progetto CasaClima si fonda infatti sul risparmio energetico ma abbraccia anche il concetto di sostenibilità ambientale e di L.C.A. Questo con l’obiettivo principale di promuovere l’utilizzo su vasta scala di:

  • migliori tecnologie
  • migliori materiali di costruzione
  • criteri di posa e realizzazione ottimali e standardizzati.

Tutto questo per poter garantire un ineccepibile comportamento operativo degli edifici, a garanzia del comfort ma anche del risparmio energetico e delle risorse.

Ciò si realizza attraverso l’uso consapevole dell’acqua potabile (Water Footprint) e la scelta di materiali che siano il più possibile:

  • naturali,
  • non inquinanti
  • riciclabili (Life Cycle Assessment).

Per maggiori approfondimenti si consiglia il sito dell’Agenzia: https://www.agenziacasaclima.it/

Ingegnere Edile/Architetto, laureatomi presso l’Università degli Studi di Pavia.
Svolgo l’attività di libero professionista, sono CTU presso il foro Alessandrino e mi dedico alle tematiche energetiche, all’impiantistica, alle fonti rinnovabili ed alla sostenibilità in edilizia.
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