Bonus Edilizia in scadenza a fine 2023

Ci avviciniamo a fine anno, in questo articolo vogliamo quindi riepilogare tutti i bonus edilizia e gli incentivi in scadenza al 31 Dicembre 2023 e quelli che proseguono nel 2024. Offriamo un utile quadro di sintesi di agevolazioni, sgravi ed ogni altra forma di detrazione fiscale prevista per il comparto delle costruzioni.

Bonus Edilizia in scadenza a fine 2023: cambiano le aliquote del Superbonus e si punta a Ecobonus e Sismabonus
Bonus Edilizia in scadenza a fine 2023: cambiano le aliquote del Superbonus e si punta a Ecobonus e Sismabonus

Bonus Edilizia in Scadenza nel 2023 – il Superbonus

Introdotto con il D.L. n. 34/2020, il Superbonus ha subito, purtroppo, in itinere oltre 30 modifiche normative, tra cui le principali che consistono nel D.L. 176/2022 (Decreto Aiuti Quater), nella Legge n. 197/2022 (Legge di Bilancio 2023) e nel D.L. n. 11/2023 (Decreto Cessioni).
A partire dal 2023, sono state apportati cambiamenti significativi non soltanto alle percentuali detraibili, ma anche agli orizzonti temporali ed alle aliquote, considerando anche le categorie di beneficiari interessati.

Pronta la nuova edizione del Poster ENEA 2023 delle detrazioni fiscali

Superbonus Condomini: stop al 110%

Com’è noto il 31 Dicembre 2023 segna la fine dell’aliquota al 110% o al 90% dei lavori di ristrutturazione dei condomini con Superbonus.

L’aliquota delle spese sostenute nel 2024 scende al 70%. Leggi questo articolo per sapere cosa succede al Superbonus dei condomini per i lavori non finiti al 31/12/2023.

Il Superbonus per le Associazioni e Organizzazioni Umanitarie e IACP

Le detrazioni del Superbonus per le Organizzazioni Non Lucrative di Utilità Sociale (ONLUS), le Associazioni di Promozione Sociale (APS), gli Organismi di Volontariato (OdV) sono applicabili sotto le stesse condizioni, già viste per i condomini, al paragrafo precedente:

  • 110% fino al 2023 a condizione che:
    a) CILAS presentata entro il 25 Novembre 2022
    b) richiesta del permesso edilizio entro il 31 Dicembre 2022 in caso di demolizione e ricostruzione.

In mancanza di queste condizioni, le percentuali previste sono:

  • 90% per interventi effettuati dal 1° Gennaio al 31 Dicembre 2023
  • 70% per interventi effettuati dal 1° Gennaio al 31 Dicembre 2024
  • 65% per interventi effettuati dal 1° Gennaio al 31 Dicembre 2025.

Tuttavia, se tali enti soddisfano i requisiti del Comma 10-bis dell’Art. 119 del D.L. Rilancio (che svolgono attività socio-sanitaria e assistenziale, possiedono immobili in cat. B1, B2 e D5, i membri del CdA non ricevono compensi ed indennità per il loro ruolo o carica), la detrazione rimane al 110% fino al 31 Dicembre 2025, così come per tutti gli interventi che interessano le zone colpite dai terremoti.
Infine, l’aliquota del 110% si applica fino al 31 Dicembre 2023 per gli interventi sugli Istituti Autonomi Case Popolari (IACP), a condizione che entro il 30 Giugno 2023 sia stato eseguito almeno il SAL al 60% dell’intervento globale previsto.

Bonus Edilizia in Scadenza nel 2023 – il Superbonus Unifamiliari

Il D.L. n. 104/2023 ha stabilito che, per mantenere l’aliquota massima di detrazione al 110%, le spese per gli interventi Superbonus sulle abitazioni unifamiliari devono essere sostenute entro il 31 Dicembre 2023. Questo a condizione che al 30 Settembre 2022 sia stato completato il 30% degli interventi previsti.

In assenza di tali condizioni, la detrazione scende al 90%, applicabile a tutte le nuove operazioni avviate dal 1° Gennaio 2023, a patto che:

  • il beneficiario sia proprietario o abbia diritti reali sull’U.I.
  • l’abitazione oggetto di intervento sia la residenza principale
  • il reddito familiare sia < 15.000 €.

Bonus Edilizia in scadenza nel 2023 – Il Bonus 50% IVA Case Green

In questo caso la detrazione è del 50% dell’IVA dovuta sull’acquisto di immobili residenziali di classe energetica A o B, venduti direttamente dalle imprese costruttrici. Scade il 31 Dicembre 2023.

Bonus Edilizia in scadenza nel 2023 – Il Bonus Acquisto Prima Casa Under 36

Quest’ultima agevolazione, viene erogata ai giovani che acquistano la loro prima casa, che deve pertanto essere l’abitazione principale. Essi dovranno avere meno di 36 anni ed un ISEE non superiore a 40.000 €.
La scadenza prevista è al 31 Dicembre 2023.

Il Bonus Prima Casa Under 36 viene riconosciuto nella forma di:

  • esenzione dal pagamento delle imposte di registro, ipotecaria e catastale in caso di acquisto da privati
  • credito d’imposta pari all’IVA versata in fase di acquisto nel caso si compri l’immobile da un’impresa costruttrice (valida anche in caso di immobili in fase di ristrutturazione).
Tutta la formazione che vuoi sui scadenze e incentivi dei Bonus Edilizi

Le detrazioni del 2024: il Bonus Casa

Il più conosciuto e durevole tra i bonus edilizi è senza dubbio il Bonus Casa, regolamentato dall’Art. 16-bis del D.P.R. n. 917/86 (Testo Unico delle Imposte sui Redditi) che prevede una detrazione IRPEF del 36% delle spese sostenute per interventi di recupero sul patrimonio edilizio, fino a un massimo complessivo di 48.000 € per ciascuna U.I.
Questa detrazione è stata incrementata al 50% con un massimale di 96.000 € per la prima volta con il D.L. n. 83/2012 ed è stata costantemente prorogata fino alla scadenza attuale, stabilita dalla Legge di Bilancio 2022, cioè il 31 Dicembre 2024.

Il Sismabonus valido a tutto il 2024

Gli interventi per migliorare la sicurezza sismica (Sismabonus) seguono la scadenza al 31 Dicembre 2024. Le agevolazioni sono applicabili per interventi che mirano a garantire la stabilità degli edifici, con aliquote che variano in base al tipo di immobile ed alle classi di rischio sismico ridotte:

  • 50% e 70% se si migliora di una classe sismica
  • 80% per un miglioramento di due classi sismiche.

Nei condomini, le percentuali di detrazione sono:

  • 75% se si migliora di una classe sismica
  • 85% per il miglioramento di due classi sismiche.

Le scadenze dell’Ecobonus

Istituito con l’Art. 14 del D.L. n. 63/2013, è un incentivo concesso per gli interventi di miglioramento energetico su immobili ed edifici residenziali esistenti.
Gli interventi ammessi sono: la sostituzione di impianti di climatizzazione invernale (riscaldamento) con impianti dotati di generatori anche non a condensazione, PdC, scambiatori per teleriscaldamento, caldaie a biomassa, impianti di co/tri-generazione, impianti geotermici ed interventi di isolamento dell’involucro (coibentazione).

Le aliquote previste per l’Ecobonus sono:

  • Tra il 50% e il 65% per i proprietari privati;
  • Tra il 70% e il 75% per i condomini, in base agli interventi effettuati.

La scadenza per usufruire dell’Ecobonus è fissata al 31 Dicembre 2024.

Il Sismabonus Acquisti

Un’altra agevolazione interessante, sempre con scadenza al 31 Dicembre 2024, è il Sismabonus Acquisti, che offre detrazioni significative sull’acquisto di immobili costruiti al posto di edifici demoliti con miglioramento della classe di rischio sismico:

  • 75% se l’intervento porta a una classe di rischio inferiore
  • 85% del prezzo di acquisto se si passa a due classi di rischio inferiori.

Questo beneficio è valido solo se l’acquisto avviene entro 30 mesi dalla conclusione dei lavori di ricostruzione.

Bonus Edilizi: Incentivi e Scadenze 2023/2024 – il Bonus Barriere Architettoniche

La Legge di Bilancio 2022 ha introdotto il Bonus Barriere Architettoniche con una detrazione del 75% su spese documentate sostenute dal 1° Gennaio 2022 al 31 Dicembre 2025.
In questo caso, è possibile utilizzare anche le opzioni previste dall’Art. 121 del Decreto Rilancio, come la cessione del credito e lo sconto in fattura.

Il Bonus Mobili: nel 2024 cambiano i massimali

Il Bonus Mobili si rivolge all’acquisto di arredi ed elettrodomestici destinati ad immobili oggetto di ristrutturazione a seguito delle ultime modifiche nel massimale di spesa concesso, attualmente, prevede:

  • 8.000 € per spese sostenute entro il 31 Dicembre 2023;
  • 5.000 € per ciascuno degli anni 2024 e 2025.

È fondamentale che gli interventi di ristrutturazione siano iniziati al massimo un anno prima delle spese sostenute.

Il Bonus Verde

Il Bonus Verde consente di riqualificare le aree verdi di edifici privati, offrendo una detrazione del 36% su una spesa massima di 5.000 €. L’agevolazione resta fruibile fino al 31 Dicembre 2024.

Il Poster ENEA delle detrazioni fiscali degli edifici aggiornato ai decreti di Agosto 2023
Il Poster ENEA delle detrazioni fiscali offre un quadro di sintesi dei bonus edilizia in scadenza nel 2023 e di quelli validi nel 2024 e 2025.

Ingegnere Edile/Architetto, laureatomi presso l’Università degli Studi di Pavia.
Svolgo l’attività di libero professionista, sono CTU presso il foro Alessandrino e mi dedico alle tematiche energetiche, all’impiantistica, alle fonti rinnovabili ed alla sostenibilità in edilizia.
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